Milano, 21 mar. (askanews) – Si chiama Ammura la nuova tenuta nel cuore del Parco Naturale dell’Etna della famiglia veronese Tommasi, approdata in Sicilia nel 2022. L’azienda si trova in contrada Alboretto – Chiuse del Signore, nel comune di Linguaglossa, e si estende a 570 metri sul livello del mare per 15 ettari, di cui una parte di proprietà ed una parte in affitto dalla Tenuta Chiuse del Signore di Bambara – De Luca, eredi della storica famiglia Castrogiovanni. La Tenuta ospita una cantina di 1.500 metri quadrati dedicata alla vinificazione e all’affinamento.
Ammura, nome di origine araba che significa “bella, amata, affascinante”, si presenta con un “Etna Bianco Doc”, un 100% Carricante che passa 12 mesi in acciaio e altrettanti in bottiglia tirato in 12.500 bottiglie, e con un “Etna Rosso Doc” Nerello, un Mascalese in purezza che riposa sei mesi in acciaio e un anno in botti di rovere da 20 hl prodotto in 10.300 bottiglie, con il fico d’india e il tarassaco impressi sulle etichette.
“L’Etna è una terra di fascino assoluto, un luogo dove natura e tempo si intrecciano in un equilibrio potente e irripetibile” ha dichiarato Giancarlo Tommasi, direttore tecnico di Tommasi Family Estates, spiegando che “con Ammura, abbiamo scelto di abbracciare questa energia vitale, rispettandone l’identità e trasformandola in un nuovo capitolo della nostra storia. Questa acquisizione – ha aggiunto – è un tributo alla bellezza e alla complessità di uno dei territori più affascinanti d’Italia, che ci permette di raccontare un’altra sfumatura dell’eccellenza vitivinicola italiana con la dedizione e il rispetto che ci contraddistinguono”.
Con l’acquisizione di Ammura, la famiglia Tommasi raggiunge i 799 ettari vitati sotto la propria gestione, consolidando la sua presenza in alcuni dei territori più prestigiosi d’Italia: dalla Valpolicella Classica a Montalcino, dal Vulture alla Lugana, e ora sull’Etna.