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mercoledì, Novembre 27, 2024

Violenze al Corvetto, Sala: “Milano resterà una città accogliente. Inviterò il papà di Ramy”

PoliticaViolenze al Corvetto, Sala: “Milano resterà una città accogliente. Inviterò il papà di Ramy”

MILANO – “Capisco che alla destra piaccia fomentare queste situazioni ma sono qui oggi per continuare a dire che Milano resterà una città accogliente, che noi facciamo un bagno di realismo e nel realismo le migrazioni ci sono sempre state e sempre ci saranno, ma le regole vanno rispettate”. Lo dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell’inaugurazione del ‘Milano Welcome Center’ torna sui gravi disordini occorsi al quartiere di Corvetto dopo la morte del 19enne Ramy Elgaml. Come risolvere la situazione nel quartiere difficile? “Di cosa si può fare discuteremo con questore, prefetto e con il ministro dell’interno. Quello che è successo ci richiama alla nostra attenzione ma non ci fa deviare rispetto alla nostra rotta”.

L’INVITO AL PADRE E ALLA FIDANZATA DI RAMY: “LI APPREZZO”

Il sindaco di Milano fa sapere anche che intende organizzare un incontro, a Palazzo Marino, con la famiglia del 19enne egiziano che ha perso la vita. “Ho apprezzato molto le parole del padre di Ramy e della fidanzata. Li rintracceremo per invitarli a Palazzo Marino”, ha detto Sala. “Ci dissociamo dalle violenze accadute a Milano”, ha detto il papà del ragazzo nelle scorse ore.

“UN QUARTIERE COMPLICATO A CUI STIAMO LAVORANDO”

“Quello di Corvetto in sé che sia un quartiere delicato ne siamo consapevoli ma ci stiamo lavorando attraverso tante associazioni”, osserva Sala. Certo, “è un quartiere più difficile di altri senza buttare nessuna croce addosso al Corvetto, ma tutte le situazioni vanno affrontate” perché “a slogan non si va da nessuna parte. Certo che siamo preoccupati- precisa il sindaco- ma al contempo sappiamo che certe situazioni fanno parte anche della complessità del mondo che viviamo”.

“PIANTEDOSI SEMBRA CHE VENGA, SONO CONTENTO”

“Ho parlato col prefetto oggi. Penso che nei prossimi giorni il ministro dell’Interno verrà. Nessuno di noi sta drammatizzando la situazione, ma se il ministro viene a Milano sono contento perché è qualcosa che dobbiamo affrontare insieme”, dice ancora il sindaco Sala. “Nessuno di noi ha cercato di dare responsabilità agli altri. Con atteggiamento consapevole e saggio stiamo dalla stessa parte” dice il sindaco. Dopodiché “se sono stati fatti degli errori ci saranno delle conseguenze”.
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