ROMA – Per la vicenda Visibilia “sono molto tranquilla. Subito dopo il mio giuramento sono stata presa di mira ma oggi nessuna delle mie aziende è fallita. Rispetto i giudici e la magistratura, e sono serena, perché so di non aver fatto nulla di male”. Lo sostiene la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervistata dal quotidiano ‘Il Tempo’.
Cedere Visibilia è stato frutto di una strategia processuale?, chiede la giornalista Giulia Sorrentino. “È stata una scelta difficile. Ho fondato quell’azienda e ci ho investito tanto, ma dopo quanto accaduto, ho deciso di venderla, con enorme dispiacere”, spiega Santanchè.In caso di condanna “nessun accordo con la Meloni, farò quello che lei ritiene opportuno- chiarisce la ministra- Ma ci tengo a precisare che non siamo ancora nella fase della condanna ma stiamo ancora aspettando se i giudici decideranno di mandarmi a processo oppure no. Comunque, ho sempre pensato di non partecipare al processo mediatico ma di difendermi nelle sedi opportune”, conclude.
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