Termina con un altro ottimo risultato il viaggio di “Vista Mare”, il programma di Rai 1 condotto da Federico Quaranta con Diletta Acanfora, che con la puntata dedicata a Soverato conquista una media di 828.000 spettatori ed uno share del 16,10%.
Grazie a questi dati di ascolto, il programma si è confermato anche con l’episodio finale come il format più seguito d’Italia nella sua fascia oraria.
“Vista Mare” è stato un viaggio emozionante attraverso le bellezze delle nostre coste, alla scoperta delle radici profonde e delle tradizioni che rendono unico il nostro Paese. Il format ha esplorato storie e mestieri che spesso restano celati, ma che sono fondamentali per comprendere la vera essenza dell’Italia.
“Esprimo la mia più sentita gratitudine verso il nostro nostro pubblico – dichiara Quaranta, per aver accolto con tanto entusiasmo “Vista Mare” durante questi mesi estivi.
È stato un percorso ricco di emozioni, scandito da un impegno collettivo che ha prodotto risultati ben oltre le aspettative.
Desidero, quindi, estendere un sincero ringraziamento a tutto il team che ha reso possibile questo successo, ed ai nostri straordinari spettatori che hanno seguito con passione e costanza le otto puntate del programma.
Infine, un riconoscimento speciale al maestro Franco Pepe, la cui presenza ha rappresentato un valore inestimabile all’interno del format”.
Per Diletta Acanfora, co-conduttrice del programma “è stata un’esperienza unica e molto affascinante che ha permesso di immergermi nella splendida ricchezza della nostra meravigliosa cultura e di condividerla con il nostro pubblico.
Un sentito ringraziamento, alla Rai, ad un grande professionista come Federico Quaranta, a tutti i partner che hanno condiviso con noi questa esperienza, ed infine al grande Maurizio Bulleri, con cui ho passato momenti davvero speciali.
Presto arriveranno delle novità emozionanti che non vedo l’ora di condividere”.
“Vista Mare” è prodotto da Gennaro Coppola e Gianmarco Ravo ed è scritto da Gianluca Imparato, Federico Quaranta, Gennaro Coppola, Francesco Maria Sciorio e Rosa Alvino.